L’itinerario
“La Provincia di Varese è uno scrigno di tesori: lo conferma il riconoscimento che l’Unesco in questi anni ha concesso a ben 4 siti dislocati nel varesotto. Se del Sacro Monte abbiamo già parlato ci concentriamo ora sugli altri patrimoni dell’umanità varesini, con un tour perfetto per le famiglie. Partiamo dall’Isolino Virginia: riconosciuto nel 2011 nel sito seriale “Siti palafitticoli preistorici dell’arco alpino”, l’isolino si trova nel lago di Varese al largo di Biandronno. Un percorso didattico all’aperto e il piccolo museo preistorico permettono di scoprire le testimonianze di un passato lontanissimo: nel 2013 è stato inserito un nuovo allestimento che illustra le scoperte degli scavi più recenti. Oltre all’Isolino rientrano tra i siti palafitticoli riconosciuti dall’Unesco anche la palafitta centrale di Bodio Lomnago e la palafitta del Sabbione a Cadrezzate.
Dalla preistoria passiamo al medioevo per scoprire l’area archeologica di Castelseprio-Torba, inserita nel sito seriale “I Longobardi in Italia. I luoghi del potere”. Iniziamo da Castelseprio, dove un parco archeologico ci porta alla scoperta di un passato glorioso. Qui si trovava un borgo fortificato di grande importanza, capoluogo del Contado del Seprio che si estendeva dal lago di Lugano fino a Como. Un dominio che finì per mano dei milanesi che distrussero la roccaforte. Si salvarono pochi resti del castrum: alcune torri, parte della cinta muraria e gli edifici di culto. L’unica struttura ancora in buone condizioni è la Chiesa di Santa Maria foris portas, con straordinari affreschi. L’antiquarium invece illustra in sette sale i reperti della zona.
Fa parte della stessa area archeologica il Monastero di Torba, situato nel comune di Gornate Olona. Nato come avamposto militare, ospitò per diversi secoli un ordine di monache benedettine, poi fu usato per scopi agricoli. Il FAI ha curato il suo restauro e lo ha aperto al pubblico nel 1986. Da non perdere gli affreschi nella torre.”
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