L’itinerario
“Ci spostiamo nella terza città più popolosa della provincia: Gallarate. Questa città vanta una storia antichissima, infatti il suo primo nucleo sorse nel II millennio a.C. I monumenti più importanti sono conservati nell’area pedonale del centro storico. Su Piazza della Libertà sono affacciate le due chiese più significative: di fianco al municipio sorge la Basilica di Santa Maria, edificata nel XIX secolo, dedicata alla Madonna così come le due antiche chiese che qui erano state erette nei secoli precedenti. Il campanile è del XV secolo. A pochi passi la Chiesa di San Pietro, la più antica della città. Di origine romanica, fu costruita dai maestri comacini tra l’XI e il XIII secolo, periodo in cui Gallarate divenne capitale del contado del Seprio dopo la caduta di Castelseprio. Risale a quell’epoca anche il convento di San Francesco, sede del Museo degli Studi Patri, che custodisce materiali e documenti che illustrano la storia del territorio di Gallarate dai reperti archeologici alle opere delle pinacoteca. Per gli amanti dell’arte un’altra tappa obbligata è il MAGA. Nato nel 1966, conserva più di 5000 opere contemporanee tra dipinti, sculture, fotografie, grafica e design. Frequenti le mostre e le attività ludiche per i più piccoli. Gallarate offre anche un centro storico ricco di boutique e aree commerciali.
Raggiungiamo quindi la vicina Cassano Magnago, vivace cittadina industriale dove spiccano antiche dimore della nobiltà. Ne sono un esempio Villa Oliva, che si affaccia sul parco della Magana, polmone verde aperto al pubblico con al suo interno un’area giochi attrezzata e Villa Buttafava. Per concludere la giornata in modo alternativo ci attende una serata di svago al kartodromo. Una struttura completamente al coperto dove ci si può scatenare alla guida di fiammanti kart elettrici di ultimissima generazione. 4500 metri quadrati di superficie per far divertire tutta la famiglia.”
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