Oggi andiamo a scoprire il comune di Castelveccana, suddiviso in più di 10 frazioni, la nostra visita incomincia da Caldè, la più turistica, che può godere diuna posizione invidiabile ai piedi dell’omonima Rocca, di cui oggi restano solo pochi resti.
Nel punto in cui si trovava il castello ora svetta un obelisco dedicato ai caduti, interessante anche la chiesa di Santa Veronica alle spalle del borgo. Caldè può vantare un pittoresco lungolago con il colorato porticciolo e la scenografica piazzetta, è piacevole anche passeggiare tra gli stretti vicoli interni. Attraversando un ponte in legno si raggiunge l’area delle Fornaci, dove un tempo veniva lavorata la calce, ora l’archeologia industriale si fonde con l’arte dei murales che colorano le pareti dei vecchi edifici.
Ci spostiamo di pochi km in direzione Laveno e raggiungiamo la Spiaggia delle Cinque Arcate, un meraviglioso angolo di lago tanto bello da sembrare mare. L’acqua trasparente e dalle mille sfumature fa di questo luogo un paradiso per i bagnanti e per gli amanti delle immersioni subacquee.
Dopo il relax in spiaggia ci rimettiamo in marcia e saliamo fino a Sarigo, il rione più elevato e allo stesso tempo meglio conservato di Castelveccana. Le strette vie che attraversano il borgo conducono attraverso archi e cortili alla scoperta di antiche case di pietra; Appena fuori dall’abitato la chiesetta di San Giorgio che risale al XII secolo.
Per scoprire un altro scorcio suggestivo raggiungiamo Nasca e percorriamo la strada in direzione di Sant’Antonio. Dopo 1 km lasciamo l’auto nei pressi di un tornante dove si trova l’indicazione per la cascata della Froda: una delle cascate più belle del varesotto, con i suoi 100 metri circa di altezza – un luogo veramente selvaggio e incantevole a mezz’ora di passeggiata nel bosco.