Oggi visitiamo Cadegliano Viconago, piccolo centro adagiato sulle colline che sovrastano il lago di Lugano. La nostra visita comincia dal Parco dell’Argentera, un luogo magico completamente immerso nella natura. Il posto ideale per una bella passeggiata nel verde: ad attenderci scenografici viali alberati, un pittoresco ruscello e alcuni piccoli ponti.
Ma quello che rende questo luogo così speciale è la presenza di quattro antichi mulini affrescati. Tra il XVIII e il XIX secolo a Cadegliano Viconago erano attivi ben 18 mulini che venivano utilizzati per macinare castagne, grano, mais e noci. All’interno del parco si trova anche un ponte dove transitava la ferrovia Varese-Ponte Tresa.
Ci spostiamo verso il nucleo di Viconago, dove spiccano le chiese di San Giovanni Battista con il suo sagrato panoramico e di Sant’Antonio Abate, con un interno riccamente affrescato che conserva opere della scuola di Bernardino Luini.
Da vedere anche la via crucis in mosaico tra i portici e i cortili, proseguiamo poi fino ad Avigno, dove non passa inosservata la chiesetta di San Fedele e Beata Vergine del Carmine, il suo campanile romanico, risalente all’XI secolo, è uno dei più belli della provincia di Varese.
Scendiamo quindi a Lavena Ponte Tresa, importante centro situato al confine con la Svizzera: solo un ponte, nel punto in cui il lago di Lugano finisce e lascia spazio al fiume Tresa, separa le due nazioni, questa posizione strategica rende la frazione di Ponte Tresa particolarmente attiva e dinamica, sono numerosi i negozi e i locali e il sabato si tiene un mercato molto fornito e frequentato.
La frazione di Lavena invece è più isolata e tranquilla ed è caratterizzata da un suggestivo porticciolo e dall’omonimo stretto con vista sulle vecchie fornaci in territorio svizzero, da non perdere la stupenda passeggiata lungo il Ceresio che collega le due frazioni.