«La Nuova Via della Seta: percorsi di sostenibilità della moda nei rapporti Italia-Cina» è il titolo del webinar che l’Università dell’Insubria propone venerdì 16 ottobre, dalle 10 alle 12, con la partecipazione del cavalier Mario Boselli, presidente della Fondazione Italia–Cina e già presidente della Camera nazionale della moda.
L’appuntamento si inserisce nell’ambito del Progetto di rilevante interesse nazionale (Prin) «La Nuova Via della Seta – The One Belt – One Road Initiative», che è stato finanziato dal Ministero dell’Università e della ricerca a un gruppo di atenei che annovera l’Insubria con Bologna, Genova e Trieste.
Spiega Barbara Pozzo, direttrice del Dipartimento di Diritto economia e culture e coordinatore del Prin per l’Insubria: «Il potenziale impatto della Nuova Via della Seta nell’Unione Europea, in cui Como continuerà ad avere un ruolo strategico, avrà molte dimensioni che non riguardano solo le infrastrutture e il commercio, ma anche questioni chiave come la sostenibilità. Dal suo annuncio nel 2013, il concetto di Nuova Via della Seta ha subito un’evoluzione incorporando una dimensione ecologica, in linea con le nuove politiche interne del governo cinese».
L’incontro sarà l’occasione per discutere delle nuove sfide della sostenibilità nell’ambito del tessile e della moda a otto anni dalla pubblicazione del «Manifesto della sostenibilità per la moda italiana», promosso da Camera Nazionale della Moda nel 2012 e alla luce delle iniziative che accompagnano la Nuova Via della Seta.
Ne discuteranno, assieme al cavalier Boselli, i docenti coinvolti nella ricerca ed esponenti del mondo della moda, tra i quali: Paolo Aquilini, direttore del Museo della seta di Como; Fulvio Alvisi, presidente dell’Associazione dei Disegnatori tessili; Stefano Vitali, presidente dell’Ufficio Italiano Seta, i fashion designer Gilberto Calzolari e Cristiano Burani.
Il webinar è aperto a tutti, il link per partecipare è disponibile sul sito dell’ateneo: https://www.uninsubria.it/eventi/webinar-silk-road