La provincia di Varese conserva alcune meraviglie storiche da non perdere. Vi segnaliamo quindi due castelli, aperti al pubblico, di notevole importanza, entrambi eredità della famiglia Visconti: quello di Fagnano Olona e quello di Somma Lombardo.
Il primo, nel centro del paese, risale al X/XII secolo. Abbiamo, in realtà, poche notizie inerenti alle sue origini, ma pare esistesse già in epoca romana e nel 1257 divenne proprietà dei Visconti. Nel corso dei secoli subì numerose trasformazioni: l’aggiunta di due torri ad opera di Filippo Maria Visconti, la costruzione di due edifici, la realizzazione di un cortile. Nella seconda metà del ‘500 il castello divenne la seconda casa di Gaspare Visconti, Arcivescovo di Milano. Di particolare pregio è il panorama di cui si può godere dal castello con la vista di uno stupefacente Monte Rosa che si erge al di sopra della pianura di Fagnano. Il castello Visconteo oggi, dopo numerosi restauri, ospita il municipio con gli uffici comunali annessi.
Altra bellezza appartenente al XII secolo è il castello Visconti di Somma Lombardo. Abitato a partire dal 1448 da Francesco e Guido Visconti, fu oggetto di diverse ricostruzioni e ampliamenti. Oggi è un grande quadrilatero composto da tre ale che si sviluppano intorno ad altrettanti cortili. Gli affreschi secenteschi, di notevole pregio, che si possono ammirare negli interni, sono attribuiti alla scuola del Procaccini. Da non dimenticare uno sguardo anche ai mobili risalenti allo stesso periodo. Sorprendenti sono la sala dei piatti da barba, la raccolta di urne cinerarie della civiltà di Golasecca, una collezione di uccelli impagliati e delle armature del ‘500 di origine spagnola. Il portico ospita, invece, delle carrozze d’epoca e uno stupendo cipresso millenario che, date le sue dimensioni, salta subito all’occhio del visitatore. La vista che si apre dalle torri spazia da Somma ai boschi della Valle del Ticino fino alla cerchia delle Alpi dominate, ovviamente, dal Monte Rosa.