L’obiettivo è sempre quello: mettere gli studenti varesini delle scuole Medie nelle condizioni migliori per scegliere con grande consapevolezza la scuola superiore più adatta. In questo 2020, però, il “Salone dei Mestieri e delle Professioni” – che tanto interesse e forte attenzione aveva suscitato nelle sue prime edizioni, capaci di richiamare negli ultimi due anni a MalpensaFiere di Busto Arsizio ogni volta quasi 5mila tra ragazze e ragazzi – cambia veste per adeguarsi all’allerta sanitaria, ma soprattutto a quelli che sono i nuovi modelli del digitale, più vicini alla sensibilità delle giovani generazioni.
All’indirizzo web www.salone-dei-mestieri.it è ora disponibile la versione online del Salone, con tante informazione elaborate anche in forma multimediale. Un sito ricco di approfondimenti e video realizzati dagli stessi ragazzi delle Superiori che, attraverso testimonianze significative, raccontano ai giovanissimi adolescenti alle prese con una scelta importante per il loro futuro quali siano le sensibilità, le competenze, gli interessi che servono per affrontare al meglio un istituto tecnico o professionale o, ancora, un determinato liceo.
Il “Salone dei Mestieri e delle Professione” è, come sempre, il frutto della sinergia fra gli enti e le associazioni aderenti al “Tavolo Unico Provinciale Scuola, Formazione e Lavoro” ed è anche sui social, Facebook @salonedeimestieri, Instagram @salonedeimestieri e Youtube Salone dei Mestieri – Provincia di Varese.
È nato così un format virtuale: una mappa organizzata per settori professionali, dove consultare interviste anche sulle peculiarità dei singoli lavori, guide di orientamento scolastico e di presentazione del contesto economico varesino. Un sito utile per consentire ai docenti di affrontare in aula specifici momenti di approfondimento con gli studenti.
«Come sempre, abbiamo voluto cogliere la parte piena del bicchiere, consapevoli della necessità di guardare sempre avanti – spiega Fabio Lunghi, presidente della Camera di Commercio, che è uno dei partner dell’iniziativa –. Di fronte all’allerta sanitaria, perché non allargare la platea di chi può usufruire di un’iniziativa tanto rilevante in tema di orientamento? Così, dai quasi 5mila ragazzi che l’anno scorso vissero l’esperienza del Salone passiamo, nella sua versione virtuale, a ben 14mila fruitori potenziali, considerando il numero degli allievi di seconda e terza Media delle scuole della provincia».
In un periodo in cui il mondo evolve velocemente, anche l’approccio all’orientamento scolastico deve cambiare: «È importante essere aperti a nuove prospettive – sono ancora parole di Lunghi – guardando anche a quelle competenze digitali di cui le aziende italiane hanno sempre più bisogno: oggi sono essenziali per sette assunzioni su dieci. Occorre poi potenziare le capacità che, a volte, non sono un esito diretto delle materie di studio, ma servono per ben operare nel mondo del lavoro: il saper agire in gruppo, la propensione all’ascolto e l’adattabilità a situazioni impreviste».
Per aiutare i nostri ragazzi nella scelta, Camera di Commercio di Varese anche quest’anno ha aggiornato la guida #FAILASCELTAGIUSTA, con una panoramica delle figure professionali maggiormente richieste dalle aziende insieme alle schede sui principali settori economici varesini e all’indicazione degli indirizzi di studio utili a formarsi in questi ambiti.
Dalla Collaborazione, un Aiuto Concreto ai Ragazzi: #VISITAILTUOFUTURO
La sinergia fra enti ha permesso di dar vita a un salone in linea con le nuove abitudini giovanili: «Una proposta di qualità – dice il dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale, Giuseppe Carcano –, ricca di approfondimenti multimediali: gli studenti trovano spunti per una scelta consapevole».
Il tema dell’orientamento è decisivo: «Vogliamo valorizzare – ricorda il consigliere provinciale delegato all’Istruzione, Mattia Premazzi – sia gli interessi dei ragazzi, sia le vocazioni economiche del territorio. Un grazie agli allievi dell’Istituto Tecnico Superiore Incom che ci hanno aiutato in una campagna social adatta agli studenti delle Medie, sviluppando anche l’#VISITAILTUOFUTURO».
Concetti condivisi da Salvatore Consolo, dirigente del liceo “Cairoli” di Varese nonché referente del sistema scolastico del Nord della provincia: «Molti e interessanti i video realizzati da giovani, ormai attivi nelle più svariate professioni o al termine del proprio percorso formativo, che offrono idee e modelli concreti».
Sulla stessa linea Cristina Boracchi, dirigente del liceo “Crespi” di Busto Arsizio e referente dell’area Sud: «La piattaforma online potrà aggiornarsi negli anni. Permangono sia la peer education, con studenti che parlano a studenti, sia la formazione per docenti. Una sezione è per i genitori di allievi con bisogni educativi speciali»