Una struttura dedicata all’accoglienza delle donne vittime di violenza
È stata inaugurata nell’aprile del 2014 a Varese la Casa Rifugio gestita dalla Fondazione Felicita Morandi, nata nel 2005 per volontà dell’ASL di Varese, della Provincia, della Fondazione Nidoli e della Fondazione Malfatti.
Si tratta di una struttura dedicata all’accoglienza delle donne vittime di violenza, costrette ad abbandonare il proprio domicilio per motivi di incolumità. Un fenomeno tanto attuale quanto drammatico che anche a Varese registra numeri preoccupanti.
Il centro di ascolto EOS dal 1998 al 2012 ha prestato infatti assistenza a 900 donne maltrattate in provincia di Varese.
A livello nazionale nel 2012 sono state uccise 124 donne. Nel 93% dei casi le violenze all’interno delle relazioni di coppia non vengono denunciate.
Presso la casa rifugio le vittime possono usufruire, da sole o in compagnia dei figli, di uno spazio di accoglienza materiale, sociale, educativa e psicologica.
Qui opera un team multiprofessionale qualificato proprio per fornire assistenza e accoglienza.
L’alloggio è composto da 2 appartamenti, 4 camere, spazi comuni e dedicati.
L’indirizzo della casa rifugio è segreto per ovvi motivi di sicurezza a tutela delle sue ospiti: alle associazioni ed istituzioni competenti è stato fornito il contatto telefonico della struttura.
La casa rifugio si trova in un immobile confiscato alla mafia e la sua realizzazione è stata resa possibile dall’impegno di Provincia di Varese, Prefettura di Varese, Fondazione Cariplo e Fondazione Comunitaria del Varesotto.
Per info: www.felicitamorandi.it