A Pasqua 73 pasti donati al Convitto del Viandante

I varesini insieme a  Pro Loco hanno dato dimostrazione della loro presenza

L’inizio del 2020 coincide con la nascita della nuova pro Loco Varese, una ri-nascita per Pro loco, che grazie alle ottime capacità di team leader del Presidente in carica Roberto Bianchi, in questo periodo di difficile reclusione Covid, si sta impegnando per dare stimoli propositivi ai cittadini. Alla base, una reale voglia di partire dal cuore della città. Perché un cuore che funziona bene permette all’intero organismo di vivere in buona salute.

Così, Pro Loco ha iniziato a valorizzare l’architettura e la storia della città…

Ma poi tutti a casa… e il bene principale da valorizzare sono diventate le persone: cittadini improvvisamente uguali davanti a un nemico invisibile. E il cuore, colpito a sangue, ha scelto di continuare a pulsare, ascoltando finalmente il ritmo della natura e non più quello della frenesia quotidiana.

Oggi abbiamo tutti bisogno di esserci l’uno per l’altro. Esserci per i più bisognosi. Esserci per chi vorrebbe dare ma non sa come fare.

Nel giorno di Pasqua i varesini insieme a  Pro Loco hanno dato dimostrazione di presenza con 73 pasti donati al Convitto del Viandante. Personaggi illustri e persone comuni, insieme, veramente insieme, uniti da un comune benevolo intento: fare passare una serena giornata di Pasqua ai più bisognosi della città, perché  dare fa bene al cuore!

Ma questo è  stato solo un passo fatto da pro Loco Varese. “Oggi siamo come un clan, domani speriamo di essere una tribù e poi una grande comunità”, queste le parole dei membri, che, sempre più determinati, hanno scelto di fare la loro parte per la città.

Un ringraziamento speciale va allo chef Maurizio Altamura e a sua moglie Romana Dall’Erba, che nel giorno di Pasqua, insieme al loro bambino hanno voluto esserci per i più bisognosi.

E qui l’appello del presidente Roberto Bianchi: “Possiamo continuare a donare, noi abbiamo iniziato con i pasti solidali, ma possiamo offrire competenze, arte o semplicemente  solidarietà. Abbiamo bisogno di persone che vogliano mettersi a disposizione per tornare ad essere meglio di prima”.

Pro loco ha attivato un numero WhatsApp e un numero telefonico fisso. Fatene buon uso!

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