Presso l’Ufficio Anagrafe del Comune di Varese (Via Sacco n. 5 – aperto da Lunedì a Venerdì dalle 8.15 alle 13.10 e Sabato dalle 8.15 alle 12.15) tutti i cittadini residenti a Varese possono partecipare alle seguenti raccolte firme:
Fino al 15/06/2016 Raccolta firme per quattro quesiti referendari per l’abrogazione di alcune norme della L. 107/2015:
quesito 1 . Abrogazione di norme sui finanziamenti privati a singole scuole pubbliche o private
quesito 2. Abrogazione di norme sul potere del dirigente di scegliere i docenti da premiare economicamente e sul comitato di valutazione
quesito 3. Abrogazione di norme sull’obbligo di almeno 400-200 ore di alternanza scuola lavoro
quesito 4. Abrogazione di norme sul potere discrezionale del dirigente scolastico di scegliere e di confermare i docenti nella sede
quesito 5. Bloccare nuove attività di prospezione, ricerca e coltivazioni di idrocarburi
quesito 6. Bloccare il Piano Nazionale per nuovi e vecchi inceneritori, abrogazione parziale dell’art. 35 della Legge 133/2014
Petizione popolare ai sensi dell’Art. 50 della Costituzione, per legiferare in materia di diritto all’acqua e di gestione pubblica e partecipativa del servizio idrico integrato
Fino al 25/06/2016 Raccolta firme per la proposta di legge di iniziativa popolare “Carta dei diritti universali del lavoro nuovo statuto di tutte le lavoratrici e di tutti i lavoratori”
Fino al 27/06/2016 Raccolta firme per il referendum costituzionale recante il seguente quesito:
“Disposizioni per il superamento del bicameralismo paritario, la riduzione del numero dei parlamentari, il contenimento dei costi di funzionamento delle istituzioni, la soppressione del CNL e la revisione del titolo V della parte II della Costituzione” approvata dal Senato della Repubblica in seconda deliberazione, nella seduta del 12 aprile 2016, il cui testo è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della repubblica Italiana – serie generale – n. 88 del 15 aprile 2016.
Fino al 16/07/2016 tutti i cittadini residenti e non in Varese potranno firmare per la proposta di legge di iniziativa popolare “Misure urgenti per la massima tutela del domicilio e per la difesa legittima”