Dal Cinquecento al Novecento
Opere sconosciute dalla collezione dei Musei Civici di Varese
La mostra organizzata dai Musei Civici di Varese documenta le ricerche effettuate per il Catalogo generale, permettendo di riscoprire un patrimonio sconosciuto di dipinti e sculture che viene ora esibito al grande pubblico. L’esposizione è visitabile fino al 29 giugno.
“La mostra segue la pubblicazione del catalogo generale dei Musei Civici – ha detto l’assessore Simone Longhini inaugurando l’esposizione – : grazie al crowdfunding sono stati raccolti 17 mila euro che ci hanno permesso di stampare il catalogo, un’opera di alto valore culturale e scientifico. In esposizione ci sono 60 opere, fino ad oggi non visibili al pubblico o perché negli uffici comunali o custoditi in deposito. Quadri e sculture di grande valore di cui vogliamo rendere partecipe la cittadinanza. Per esempio c’è la tela del De Bernardi che normalmente è dietro la scrivania del sindaco a Palazzo Estense”.
Quattro le sezioni, il 500, l’800 e il 900 lombardi e una parte sulle altre scuole pittoriche.
Il conservatore museale Daniele Cassinelli ha illustrato brevemente le sale. L’arte antica figura grazie a opere giunte al museo in donazione, come la Sacra conversazione di Benedetto Carpaccio; l’Ottocento vede protagonisti alcuni tra i migliori artisti legati all’Accademia di Brera, come Giuseppe Bertini, Leonardo Bazzaro, Mosè Bianchi e altri ancora. La prima metà del Novecento è animata dalle presenze di Lazzaro Pasini, Anselmo Bucci e diversi altri lombardi, ma non solo.
Inoltre nelle sale espositive figura un capolavoro del piemontese Filiberto Petiti, oltre che una deliziosa opera di Attilio Pratella. La scultura è rappresentata, tra gli altri, da alcuni artisti locali capaci di assurgere alla ribalta nazionale, come Angelo Frattini e, sopra tutti, Eugenio Pellini.
La mostra sarà raccontata anche sui social network del Castello di Masnago e di Varesecultura in una serie di post che riconnetterà le opere degli artisti presenti in mostra al patrimonio monumentale cittadino; ad esempio, Pellini fu lo scultore prediletto dal grande architetto Liberty Giuseppe Sommaruga, mentre Giuseppe Bertini è l’artista che affrescò la Villa Ponti di Biumo Superiore.
Dal Cinquecento al Novecento
Opere sconosciute dalla collezione dei Musei Civici di Varese
Musei Civici di Varese – Castello di Masnago
11 aprile-29 giugno 2014
Inaugurazione: 11 aprile alle ore 11.00
Aperto dal martedì alla domenica dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 14.00 alle 18.00; lunedì dell’Angelo. Chiuso 1° maggio.
Ingresso: intero € 4, ridotto € 2, scuole € 1.