Sono stati terminati gli scavi dell’Università dell’Insubria a Cittiglio, sul sagrato della chiesa dedicata a San Biagio. Il team del Centro di ricerca in osteoarcheologia e paleopatologia dell’ateneo, coordinato da Marta Licata, è riuscito ad organizzare l’ultima tranche dei lavori, iniziati nel 2016, nel rispetto delle norme di sicurezza dell’emergenza sanitaria. Il sito diventa così la prima tappa compiuta per la creazione di un percorso archeologico in Valcuvia, una sorta di «musealizzazione a cielo aperto» il cui progetto è stato finanziato con 128mila euro dal bando Emblematici Provinciali 2019 di Fondazione Cariplo e Fondazione Comunitaria del Varesotto. Restano ora da concludere, nella primavera 2021, gli altri due scavi previsti nel progetto: il sito cimiteriale di Sant’Agostino a Caravate e l’ossario della Cripta della Chiesa del Convento di Azzio.