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“ANTONIO FRANZETTI – SCULTURE”
BESOZZO (VA) – Casa Locchi (già Palazzo Besozzi/Luini)
Via S. Antonio, 24
dal 31 maggio al 15 giugno 2014
con il patrocinio delComune di Besozzo
presentazione critica: Miriam Stella Magnani

Apertura mostra: 31 maggio; 1 e 2 giugno; 7 e 8 giugno; 14 e 15 giugno 2014
orario
: 10 – 12 e 15 – 18.30.
vernissage: venerdì 30 maggio – ore 17.30
(aperitivo)
Info: cell. 339 1838129 –   www.antoniofranzetti.it

FRANZETTI ANTONIO La porta del sapere 2013 Bronzo 60x57x58 cm
Un patrimonio architettonico che appartiene alla storia di Besozzo, nelle ripide strade del borgo feudale, con la Torre Longobarda e il Castello a dominare gli splendidi palazzi rinascimentali e settecenteschi.
Il “Maggio d’Arte”, manifestazione ricorrente e preziosa per la valorizzazione degli itinerari nella parte antica della città, porta le opere degli artisti nei cortili delle vetuste dimore che il catasto teresiano aveva ben censito.
I palazzi si aprono al pubblico per questo prestigioso evento che vede “le Arti” – arti visive, poesia, musica – proporsi in un discorso di trasversalità oggi molto importante.

Così è per Casa Locchi, già conosciuta come Palazzo Besozzi/Luini, dove lo scultore Antonio Franzetti espone una ventina di opere, tra le più recenti, che consentono di approfondire le tematiche più significative della sua produzione, siglata da un modellare convulso, insieme a un lavoro di frattura delle superfici: doloranti, feriti, scarnificati, i personaggi di Franzetti parlano, senza mezze misure, di tormenti, di solitudini, di prigionia esistenziale, di sensi di colpa.

Nel silenzio del suo studio di Gemonio, l’artista riascolta idealmente i grandi Maestri dell’Accademia di Brera. La carica umana di Giovanni Paganin. L’universale vitalità di Marino Marini. Il modellare inquietante di Floriano Bodini.

FRANZETTI ANTONIO Supplica 2012 gesso patinato 140 h x40x60 cm
Nel testo critico in apertura del catalogo Miriam Stella Magnani scrive: “ La materia, gesso patinato e bronzo, è carne lacerata, le linee sono frammentate, le superfici irregolari che creano contrasti di luce, evidenziando i movimenti dei soggetti, ma anche la loro fragilità.”
Negli ultimi tempi Antonio Franzetti ha partecipato intensamente alla vita artistica con mostre personali, premi e rassegne collettive, facendo registrare molti consensi di pubblico e critica.

admin
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