L’Amministrazione comunale di Varese ha presentato nei giorni scorsi le linee guida e i principi a cui si ispira il nuovo Piano della Sosta della città di Varese.
È partita una fase partecipativa di 20 giorni in cui il Comune raccoglierà osservazioni, idee e proposte dei cittadini per arrivare entro fine marzo all’approvazione da parte del Consiglio comunale del Piano della sosta definitivo.
Partecipazione, semplificazione, innovazione, sostenibilità ambientale, lavoro, casa e commercio: sono questi alcuni dei concetti a cui si ispira il piano presentato dal sindaco e dall’assessore Civati che ha dato il via al documento che dovrà rivoluzionare e modernizzare l’intero sistema di mobilità e della sosta in città. Varese Si Muove invece è il nome della campagna che avrà come obiettivo il coinvolgimento diretto e l’ascolto dei varesini per definire il nuovo piano della sosta.
Gli elementi contenuti nel documento sono il frutto anche di uno studio approfondito compiuto negli ultimi mesi sull’intero sistema della mobilità e della sosta a Varese. Un’operazione di analisi senza precedenti che ha dato risultati utili su come i cittadini si spostano e come utilizzano i parcheggi in città. “Per costruire un piano della sosta efficace avevamo bisogno di effettuare una fotografia approfondita della città – afferma l’assessore Andrea Civati – una operazione mai fatta a Varese. La città negli ultimi anni è cambiata e anche i modi con cui si muovono i varesini”.
Nel piano la città è stata divisa in 4 aree costruite per modellarsi sulla tipologia di utilizzo della sosta. Alcune novità contenute nel piano sono l’istituzione di due tipologie di abbonamento per pendolari e utenti quotidiani del centro cittadino (lavoratori e professionisti): queste categorie potranno parcheggiare in aree destinate a tariffe fisse mensili e annuali. Inoltre ci sarà un forte incentivo all’uso dei parcheggi di interscambio: chi lascia l’auto fuori dal centro potrà utilizzare gli autobus a un prezzo simbolico (10 centesimi), con grandi benefici per l’ambiente e il traffico. Nelle aree vicine al centro storico e nell’area pedonale sarà fortemente incentivata la rotazione per rendere sempre disponibili degli stalli per chi si reca in centro per fare acquisti. Infine il Comune sta studiando un progetto, in sinergia con degli sponsor, per rendere gratuita la funicolare che porta al Sacro Monte con l’impegno di destinare ulteriori risorse per la promozione della città.
“Entro la fine di marzo il piano verrà approvato dal Consiglio comunale – dichiara il sindaco Davide Galimberti – Uno degli elementi fondamentali del piano sarà quello dell’utilizzo dei parcheggi interscambio che verrà realizzata grazie ad una sinergia con il trasporto pubblico. Auspichiamo che la città partecipi in maniera propositiva ad uno strumento che lo dico chiaramente non è pensato per fare cassa. Da parte dell’amministrazione c’è la massima disponibilità e apertura per arrivare a dotarsi del miglior piano della sosta possibile, ascoltando e recependo tutte le indicazioni che giungeranno da associazioni e cittadini”.
“Sono convinto che i varesini apprezzeranno il piano che cambierà il sistema di mobilità della città riducendo le ansie per la sosta con un risparmio di tempo e benzina consumata nella ricerca del parcheggio. Ciascuno avrà una tariffa sostenibile in relazione alle proprie abitudini ed esigenze”. Questo il commento dell’assessore Andrea Civati.
Le osservazioni al piano potranno essere mandate all’indirizzo e-mail varesesimuove@comune.varese.it