Un luogo magico tra natura e spiritualità che merita una visita in ogni stagione.
Il Sacro Monte di Varese è uno dei migliori esempi di itinerari mariani al mondo, con i suoi 2 km di percorso in salita che attraverso 14 cappelle conducono dall’inizio della Via Sacra fino al borgo su cui svetta lo splendido santuario.
La storia del Sacro Monte ha le sue radici nel lontano Medioevo, quando già esisteva in cima all’altura un luogo di devozione molto frequentato dai pellegrini. Un santuario che venne ampliato nel XV secolo e al quale si affiancò pochi anni dopo il monastero delle romite.
L’idea di costruire una via sacra iniziò a prendere corpo all’inizio del XVII secolo e grazie all’impegno del padre cappuccino Giovanni Battista Aguggiari furono presto raccolti i fondi necessari, coinvolgendo alcune nobili famiglie varesine e milanesi.
L’architetto varesino Giuseppe Bernascone diede vita al progetto architettonico. Tra i pittori impegnati nella realizzazione degi affreschi spicca invece il nome del Morazzone.
Il Sacro Monte di Varese fa parte del gruppo dei Sacri Monti del Piemonte e della Lombardia, che hanno ricevuto nel 2003 un importante riconoscimento, quello di Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO.
Da segnalare in località Prima Cappella il Centro espositivo Mons. Pasquale Macchi. Nel borgo di Santa Maria del Monte si trovano invece il Museo Baroffio e la Casa Museo Pogliaghi, riaperta al pubblico nel 2014 dopo un lungo periodo di chiusura.
Per ulteriori informazioni sulla storia e sugli eventi in programma potete consultare il sito www.sacromontevarese.net