Varese può Società varesina di Lettere, Arti e Scienze promuove per lunedì 27 febbraio un incontro con la Prof. Ivana Pederzani (Università Cattolica S. Cuore di Milano) su “Varese Napoleonica”. L’appuntamento è per le 17.45 al Bar La Dolce Vita.
Sarà l’occasione anche per presentare il volume (Atti del Convegno 6 dicembre 2014) appena uscito e curato dalla stessa professoressa.
Il volume, promosso in occasione del bicentenario della caduta del Regno Italico (1814), ricostruisce alcuni aspetti della storia di Varese nel passaggio tra età napoleonica e Restaurazione. I contributi, dedicati alla stagione artistica del neoclassico e a quella culturale e letteraria, alla situazione sociale del grosso borgo prealpino, laboratorio – su più modesta scala – di quanto avvenne nell’ambito milanese e /o lombardo e infine a tre protagonisti di rilievo nel contesto locale, evidenziano nel loro insieme gli elementi di continuità più che le inevitabili fratture. Vi trova conferma uno degli assunti principali relativi a questa età di transizione: il suo significato più profondo emerse sul piano socio-istituzionale con il consolidamento della proprietà borghese e l’affermarsi della nuova società dei notabili, una classe dirigente che aveva il suo tratto distintivo nella proprietà fondiaria e che, a Varese come nel resto del paese, godette di notevole fortuna fin oltre l’età unitaria.